La Storia
L’Istituto si colloca sul territorio di Milazzo, attingendo ad un ampio bacino di utenza, da Villafranca a Patti e verso i Comuni dell’interno.
È articolato nella sezione di Liceo Artistico, con i due plessi di via XX Luglio e via Gramsci nel Comune di Milazzo e nella sezione di Istituto Professionale in via Risorgimento nel Comune di Milazzo.
L’Istituto viene fondato nel 1970, nei locali dell’antico convento di San Francesco di Paola, con la denominazione di Istituto Statale d’Arte e un solo corso di studi di ordinamento ad indirizzo “Disegnatori di Architettura e di Arredamento”.
Nel 1990 viene istituito il Corso di studi di Ordinamento ad indirizzo “Grafica Pubblicitaria e Fotografia”.
Nel 1995 viene adottato il progetto ministeriale di Sperimentazione assistita, denominato Michelangelo, per l’indirizzo” Architettura e Arredo”.
Nel 2000/2001 è stato istituito l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Milazzo in seguito al piano regionale di dimensionamento scolastico, e comprende: l’Istituto Statale d’Arte di Milazzo, l’Istituto Statale d’Arte di Capo d’Orlando, l’Istituto Statale d’Arte di Spadafora e l’Istituto Professionale Statale per i Servizi Commerciali e Turistici di Milazzo.
Nel 2007 viene istituito il Corso di studi di Ordinamento ad indirizzo “Arte della Ceramica”, nella sezione staccata di Spadafora.
Nel 2010, con la riforma Gelmini, viene istituito il Liceo Artistico, la cui regolamentazione definitiva avviene nell’arco di quattro anni, comportando la scomparsa graduale dell’ Istituto Statale d’Arte.
Dall’anno 2011/12 si attiva nel plesso di via XX Luglio l’indirizzo di Scenografia.
Nello stesso anno scolastico si istituisce anche il nuovo indirizzo dell’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSCEOA), accanto al già esistente indirizzo per i Servizi Commerciali, in Via Magistri Milazzo.
Dall’anno 2012/13 vengono istituiti i primi indirizzi liceali:
- Architettura e Ambiente – Via XX Luglio Milazzo
- Design (Arredamento e Legno) – Via XX Luglio Milazzo
- Design (Ceramica) – Via Collodi Spadafora
- Grafica – Via Gramsci Milazzo.
Dall’anno 2015/2016 sono stati autorizzati i seguenti indirizzi:
- Istituto Professionale settore Industria e Artigianato, indirizzo Produzioni Industriali e Artigianali – articolazione Artigianato in Via Collodi Spadafora
- Percorsi di Secondo Livello (ex Corsi Serali) in Via Magistri Milazzo
- Percorsi di Secondo Livello (ex Corsi Serali) in Via Collodi, Spadafora.
Dall’anno 2018/2019 ha trovato attuazione la legge 13 luglio 2015, n.107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, che ha dettato i principi per la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale, in raccordo con i percorsi di istruzione e formazione professionale di competenza regionale, attraverso:
- la ridefinizione degli indirizzi, delle articolazioni e delle opzioni conseguenti al riordino varato con il d.P.R.10 marzo 2010, n. 87;
- il potenziamento delle attività laboratoriali anche attraverso una rimodulazione, a parità di tempo scolastico, dei quadri orari degli indirizzi, con particolare riferimento al primo biennio.
Il PECUP di cui all’Allegato A del d.lgs. 61/2017 richiama i punti cardine dell’identità dell’istruzione professionale e della sua vocazione educativa che intende offrire ai propri studenti percorsi che integrino, in modo armonico, competenze chiave di cittadinanza con competenze scientifiche, tecniche e operative, costitutive di figure professionali di livello intermedio. In esso è delineata una scuola aperta, in grado di contrastare le diseguaglianze socio-culturali, favorire l’occupazione giovanile anche in relazione ai “nuovi lavori”, prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, trasformarsi in un laboratorio permanente di ricerca e di innovazione.
Gli aspetti innovativi riguardano in particolare l’articolazione, sia in termini di gestione complessiva degli orari, sia di gestione e costruzione dei periodi didattici e dei gruppi classe. Si supera l’attuale classificazione “primo biennio, secondo biennio e ultimo anno” e si introduce il biennio unico ed il successivo triennio. Il biennio presenta una struttura unitaria per consentire il raggiungimento degli obiettivi fondamentali dell’obbligo di istruzione e creare le basi di una formazione professionalizzante. Esso consente alle scuole di definire un’organizzazione flessibile e personalizzata dell’orario complessivo, in un arco temporale più ampio rispetto alla singola annualità. Da ciò deriva il nuovo sistema di valutazione nel passaggio dal primo al secondo anno. Non si parla più di scrutinio finale ma di valutazione intermedia “concernente i risultati delle unità di apprendimento inserite nel P.F.I1. A seguito della valutazione, il consiglio di classe comunica alla studentessa o allo studente le carenze riscontrate ai fini della revisione del P.F.I. e della definizione delle relative misure di recupero, sostegno ed eventuale riorientamento da attuare”.
In coerenza con quanto previsto dal DM 139/2007 sull’obbligo di istruzione e con quanto è contenuto nel d.lgs 61/2017, per la programmazione si è adottato un modello basato sugli Assi culturali intesi quali aggregazioni degli insegnamenti e attività omogenei che costituiscono l’ossatura dei quadri orari complessivi e che rappresentano il punto di riferimento sia per la progettazione dei percorsi didattici, in una logica di organizzazione interdisciplinare degli apprendimenti, sia per l’organizzazione della didattica per Unità di Apprendimento (UdA)2.
Di fondamentale importanza è anche il Curricolo Verticale d’istituto che risponde ai bisogni educativi e formativi degli studenti e alle attese del territorio attraverso la progettazione di una didattica per conoscenze e competenze e un approccio metodologico che, secondo le indicazioni nazionali, facilitino la costruzione, attraverso il dialogo fra le diverse discipline, di un profilo coerente e unitario dei processi culturali.
I traguardi di competenze che gli studenti devono acquisire alla fine del percorso scolastico comprendono le conoscenze, le capacità e le competenze disciplinari oltre a competenze trasversali orientate ad una cittadinanza attiva. Tali traguardi vengono raggiunti attraverso una verticalità interna che, partendo dalle competenze acquisite dagli studenti alla fine del primo ciclo di studi, prevede il passaggio dal primo biennio al secondo biennio e quinto anno.
La Storia della scuola
La nostra Istituzione Scolastica è stata costituita grazie ad un apposito decreto degli organi competenti in materia. Di seguito alcuni momenti importanti, rappresentati tramite timeline, delle nostre attività più recenti.